Donato all’Ospedale Bambino Gesù di Roma un defibrillatore per Dialisi Pediatrica.

Donato all’Ospedale Bambino Gesù di Roma un defibrillatore per Dialisi Pediatrica.

La Fondazione Ginevra Caltagirone Onlus, ha avuto il piacere di donare un dispositivo salvavita, all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il macchinario modello Philips M4735A HEARTSTREAM XL, selezionato dopo un attento studio dal servizio di Ingegneria Clinica è stato ritenuto quello più adatto alle necessità effettive dell'Unità di Dialisi Pediatrica.

Un defibrillatore è un dispositivo che consente di intervenire sulla causa più frequente di arresto cardiaco, la fibrillazione ventricolare, erogando, quando necessario, una scarica elettrica al cuore.

Un trattamento di defibrillazione somministrato entro i primissimi minuti dall'arresto cardiaco nove volte su dieci salva una vita. Ciò rende il macchinario un dispositivo di fondamentale importanza, del quale il Reparto di Dialisi non può fare a meno.

La disfunzione di cui questi pazienti soffrono coinvolge i reni che sono gli organi preposti a depurare il nostro organismo.

Si calcola infatti che, attraverso questi organi, circolino in una giornata circa 1.500 litri di sangue.

Per produrre l'urina, i reni distillano da questi 1.500 litri di sangue appena un litro e mezzo di acqua in cui sciolgono le scorie da eliminare: l'urina è dunque il mezzo con cui l'organismo allontana da sé i veleni e gli acidi.

Quindi quando una malattia comincia a distruggere i reni, il corpo lentamente accumula varie sostanze dannose per l'organismo stesso, tra cui la più pericolosa è il potassio, poiché a certi livelli di accumulo può provocare aritmie ed arresto cardiaco.

Presso il Servizio di dialisi dell'Ospedale Bambino Gesù, sono effettuati trattamenti emodialitici acuti e cronici e sono seguiti bambini in dialisi peritoneale.

 
Il Servizio di Dialisi è in grado di fornire trattamenti dialitici urgenti di alta specializzazione, tecniche di emofiltrazione continua (CRRT), che si applicano per 24/24 ore al giorno. Le metodiche suddette vengono anche utilizzate nei bambini con gravi problemi di instabilità cardiovascolare come, ad esempio, i bambini sottoposti a interventi maggiori di cardiochirurgia, pazienti settici, iperammoniemia neonatale.

 
Nei pazienti cronici, vengono eseguite ogni anno circa 2.000 sedute di dialisi e sono seguiti ogni anno 10-15 bambini in trattamento dialitico peritoneale, la maggior parte dei quali provenienti da fuori Regione.